Può esistere un futuro senza il riconoscimento del passato? La Sfilata Spring-Summer 2024 di Sportmax riflette sulla natura del cambiamento, evocando un futuro sospeso tra naturale e artificiale, scienza e poesia. Un mondo distopico, dove la naturalezza intorno a noi si può preservare solo artificialmente.

In questa natura asettica, il bianco prende vita in ogni sua sfumatura, animato da cromie acide e delicate di fiori artificiali. Materiali strutturati e imbottiti si alternano a raso lucido, PVC e audaci trasparenze.

Controllo e astrazione. Purezza e contrasto. La ricerca di un equilibrio degli opposti trova risonanza nell'estetica giapponese. Il rigore di silhouette geometriche si scontra con le asimmetrie presenti in natura, in bilico tra dettagli dominanti e raffinatezza couture.

Una poetica futuristica basata sull’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione.